lunedì 24 marzo 2008

Falanghina, Antonini Ceresa, 2005

Il mio modestissimo preferito per quanto riguarda i bianchi economici per il pesce

Chianti, San Lorenzo, 2004

Un paio di bottiglie scolate in quel di Ronciglione nella Pasquetta enogastronomica di esattamente un anno fa.

Brunello di Montalcino, Tenuta Col D'Orcia, 1996

Il primo brunello non si scorda mai, poi bissato ma del 2001. Uno dei tre vini regalitami insieme al mobiletto portabottiglie. Me lo sono goduto alla grande in un onomastico (mi pare del 2004) sempre insieme ad una fiorentina da 8hg. Alla grande!

Chianti Colli Senesi, Agricoltori del Geografico, 2006

Bevuto in una delle grandi tavolate familiari a casa. Uno dei preferiti di mia madre

Rosso di Passomaggio, Abbazia Sant'Anastasia, 2004

Quest' I.C.G. del 2004 l'abbiamo gustato sicuramente con Guido, ma non ricordo quando...SMEMO...dannazione.

Brunello di Montalcino, Tenuta Col D'Orcia, 2001

Fantastico! Splendido, soprattutto perchè accompagnato da un'epica fiorentina da 2,1kg divisa in un trittico memorabile. Bottiglia trafugata.

Le Casalte, Vino Nobile di Montepulciano, 2004

Ottimo D.O.C.G. da 14,5°

il problema dell'etichetta

purtroppo da un pò di tempo a questa parte è diventato quasi impossibile rimuovere in maniera indolore le etichette dalle bottiglie di tutti i vini che ho bevuto...non so sinceramente quale sia il motivo ma sembra che le aziende vinicole siano passate ad utilizzare una colla molto più potente per le proprie etichette.
il risultato è questo lungo silenzio su questo spazio ed una serie di bottiglie vuote accumulate in camera mia (che suscitano innumerevoli ironiche illazioni da parte degli allegri visitatori di casa mia).
chi ha qualche metodo della nonna da suggerire è il ben accetto.

p.s.:
per ora pubblicherò le foto delle etichette anche se sono attaccate ancora alla bottiglia, almeno fino a che non trovo un rimedio